IMMAGINI DEL MASTER
Jean-François Madeuf & Ermes Pecchinini- 2021
Jean-François MADEUF, trompettes anciennes
Après des études supérieures au Conservatoire National Supérieur de Musique de Lyon où il enseigne aussi la trompette ancienne depuis 1992, puis un bref passage par le métier de musicien d’orchestre permanent et quelques années comme professeur de trompette moderne en conservatoire, il est le successeur depuis 2001 du pionnier Edward H. Tarr à la Schola Cantorum Basiliensis ainsi que professeur associé au Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris depuis 2011.
Actif depuis de nombreuses années dans de nombreux ensembles baroques français, européens ou d’autres continents tels que les Arts Florissants, le Concert Spirituel, l es Talens Lyriques, la Petite Bande ou le Bach Collegium Japan…, aussi bien pour des concerts que pour des enregistrements, il est encore actuellement un des rares musiciens à jouer la trompette et le cor naturels de la façon la plus « historiquement informée » qu’il puisse être sans l’aide des trous des instruments de compromis inventés il y a tout juste une cinquantaine d’années et généralement employés de nos jours.
Jean-François Madeuf s’est vu décerner en 2009 par l’ Historic Brass Society le Christopher Monke Award « pour sa contribution significative comme interprète et enseignant à la pratique historiquement informée » et poursuit actuellement des recherches dans le cadre d’un doctorat au Koninklijk Conservatorium Brussel et à la Vrije Universiteit Brussel sur le jeu de la trompette naturelle.
Jean-François MADEUF, historic trumpets
After final studies at the Conservatoire National Supérieur de Musique of Lyons, where he also has taught historic trumpet since 1992, followed by a short period as a permanent orchestral musician and several years teaching modern trumpet in a conservatory, Madeuf in 2001 became the successor to the pioneer Edward H. Tarr at the Schola Cantorum Basiliensis ; since 2011 he is also associated teacher at the Conservatoire National Supérieur de Musique in Paris.
Active for many years in numerous Baroque ensembles in France, Europe or on other continents such as the Arts Florissants, the Concert Spirituel, the Talens Lyriques, the Petite Bande or the Bach Collegium Japan, both in concerts and recordings, he is at the moment still one of the rare musicians who plays natural trumpet and horn in the most historically informed way, without the aid of vent holes invented for compromise instruments precisely fifty years ago and otherwise generally employed.
In 2009 Jean-François Madeuf received the Christopher Monk Award by the Historic Brass Society “for his signifiant contribution as a performer and teacher and his dedication to historically informed performance practice” and is now conducting research leading to a doctorate at the Koninklijk Conservatorium Brussel and Vrije Universiteit Brussel on the subject of natural trumpet playing.
Jean-François MADEUF, tromba barocca
Dopo gli studi al Conservatoire National Supérieur de Musique di Lione, dove insegna dal 1992, ed una breve attività come orchestrale e professore di conservatorio, Jean-François Madeuf è il successore dal 2001 di Edward H. Tarr alla Schola Cantorum Basiliensis. Attivo in numerosi ensemble di musica barocca francesi, europei e mondiali, quali Les Arts Florissants, Le Concert Spirituel, Les Talens Lyriques, La Petite Bande, Bach Collegium Japan…, è attualmente uno dei rari musicisti a suonare la tromba ed il corno naturale secondo la prassi storica.
Ermes Pecchinini
Ermes Pecchinini inizia lo studio del corno sotto la guida del Maestro Carmelo Lamantia, primo italiano di ogni epoca ad essere invitato nei Berliner Philarmoniker.
In seguito si perfeziona con i Maestri Guido Corti e Rex Martin.
Molto giovane si avvicina alla musica antica. L’incontro con il Maestro P Dombrecth, che lo invita come primo corno nella sua orchestra di Bruxelles, gli rivela una nuova prospettiva musicale. Il primo progetto professionale con il corno antico, è una tournée con una suite di Telemann ed il Concerto Brandeburghese di J S Bach. In ambito belga EP ha modo di collaborare con il Maestro Kuijken e la prestigiosissima orchestra Petite Bande. Dal 2001 è primo corno dell’Orchestra Libera Classica di Tokyo. Solo in un successivo momento EP viene chiamato a collaborare con le migliori orchestre italiane e svizzere: Accademia Bizantina, Concerto Italiano, I Barocchisti, Ensemble Zefiro.
Nel 2012 EP si esibisce al Teatro Comunale di Bologna come solista in un brano di musica contemporanea scritto per corno naturale; esegue il concerto Brandeburghese al teatro Colon di Buenos Aires sotto la guida del M° Alessandrini. “Tutto il merito per il cornista, Ermes Pecchinini, per il risultato ottenuto attraverso la parte corno infernale”: così recita la critica del Sun dopo la sua esecuzione di “Va tacito” sotto la direzione del M° ed amico O Dantone.
Nello stesso anno inizia ad insegnare presso il Conservatorio di Palermo. Nel 2018, per la prima volta in Italia, il MUR bandisce una selezione nazionale per titoli per la classe di corno naturale ed EP ne risulta vincitore.
EP ha collaborato con il museo di Edimburgo per una ricerca su strumenti originali Hoffmaster del 1750. Collabora costantemente con il Museo degli strumenti di Milano dove ha effettuato un lavoro di ricerca su corni Leichamschneider del 1712. Ha in essere una collaborazione con il museo di Modena per la valorizzazione di un corno romantico Apparuti del 1880 ma soprattutto ha rinvenuto presso il museo di Eisenstadt un corno di tardo 700 di sicuro ed assoluto valore storico, forse proprio lo strumento usato da Leutgeb nel suo soggiorno alla corte di Esterazy.
Dal punto di vista didattico EP, risente molto dell’impronta data dai Maestri Rex Martin e Dale Clevenger ma anche dei suoi specifici approfondimenti sul metodo Feldenkrais.
Un piccolo link esterno: https://www.facebook.com/watch/?v=235146324502979